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L'attaccaglia
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L'attaccaglia è quel piccolo oggetto metallico fissato
sul retro della cornice in alto che serve per appendere il quadro.
Non cercare questa parola su vocabolari e dizionari perché la maggior parte di
essi ignora questo vocabolo.
Ci sono diversi modi per appendere i quadri al muro, a
volte senza attaccaglia, vediamo i più comuni.
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Una attaccaglia
centrale
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Una attaccaglia inchiodata sul retro della cornice
nel centro del lato superiore è il sistema più classico, collaudato e
meno costoso per appendere un quadro. L'attaccaglia
può essere ottonata, argentata, bronzata, brunita o arrugginita. Può
essere fissa o snodabile. Quella più classica
è ottonata e snodabile.
L'attaccaglia nei quadri normali può essere
fissata alla cornice con dei chiodi. Per i quadri più pesanti si usano
le viti e le attaccaglie più robuste. Si possono usare anche delle
graffe. Questo ultimo metodo è il meno sicuro, meno preciso ed è usato
solitamente nella fabbricazione di serie.
La parte superiore dell'attaccaglia è visibile,
anche se non troppo evidente perché fissata alla parte superiore del
quadro. Per chi è disturbato da questa presenza esistono attaccaglie
decorate, ad esempio barocche, oppure copri chiodi in passamaneria. In
alternativa si può nascondere l'attaccaglia. |
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Una attaccaglia nascosta
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Se lo spessore della cornice lo permette si può
scavare l'asta in modo che il gancio che sorreggerà il quadro
scompaia nella cornice stessa.
Visto che il legno può non riuscire da solo a
sostenere il quadro, specialmente col passare del tempo, solitamente si
rinforza il buco nel legno con una attaccaglia dentata che, fissata alla
cornice, avrà il compito di sostenere il quadro nascosta dietro la
cornice. |
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Due attaccaglie laterali
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Se il quadro è molto pesante si ricorre a due
attaccaglie. Il problema in questo caso è che i due ganci dovranno essere
fissati alla parete con molta precisione per evitare che il quadro
"penda" o che la distanza fra le due attaccaglie non coincida
con quella fra i due ganci. Per evitare il secondo problema si utilizzano
attaccaglie trapezoidali che permettono un certo margine d'errore. Per
evitare che il quadro "penda" è invece consigliabile dotarsi di
un buon metro e di una buona livella.
Per evitare che il legno ceda spesso si utilizzano
attaccaglie lunghe o angolari, a più fori, fissate con viti. |
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Con due occhioli e la
corda, all'inglese
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Per mantenere il quadro leggermente staccato dal muro
si possono fissare due occhioli nei due lati verticali a circa due terzi
d'altezza, collegarli con una corda di matallo o fibra da utilizzare per
appendere il quadro al chiodo.
A seconda della lunghezza della corda si avrà più
o meno inclinazione del quadro e si potrà vedere o meno la corda.
Più lunga è la corda più il quadro è inclinato e
distante dal muro ed è visibile la corda.
Va bene per quadri e specchi che si devono appendere
in alto.
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L'attacco di sicurezza
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Nei luoghi aperti al pubblico come
ristoranti, alberghi, bar, uffici ecc. spesso è necessario proteggere i
quadri dalle attenzioni troppo interessate di clienti particolari o anche
evitare che bambini, giocando, rompano il quadro facendosi male.
1) Per togliere il quadro è necessario un
attrezzo.
2) Il quadro è fissato al muro in almeno
tre punti
3) I punti di collegamento fra quadro e
parete non sono visibili a quadro montato. |
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L'attaccaglia
autoadesiva
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Nel caso in cui il retro del quadro non
permetta il fissaggio di attaccaglie, come nel caso di una fotografia
montata su un pannello di polistirolo o di alluminio, si ricorre alle
attaccaglie autoadesive. Questi i tipi più diffusi:
1) Di carta. Sconsigliabili, sono adatte
solo per fogli leggerissimi. La carta di cui sono fatte tende infatti a
strapparsi. L'unico vantaggio rispetto agli altri tipi è il prezzo, ma
stiamo parlando di cifre comunque veramente molto basse per cui...
2) Di tela. La tela, o la carta telata,
resistono molto di più allo strappo che la carta. In questo caso il
tallone d'Achille è la colla. Sono infatti teoricamente autoadesive ma la
colla tiene pochissimo. É consigliabile aggiungere della buona colla
adatta alla superficie su cui devono essere incollate (Vinilica per carta
e legno).
3) Di plastica. Ce ne sono di ottime con
adesivo molto forte e guarnizione in polistirolo, tipo doppio adesivo per
specchi. In questo caso il tallone d'Achille è il gancio, sempre in
plastica, dove gli sforzi si concentrano e che cede nel tempo per creep
(cedimento progressivo e lento nel tempo). |
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L'attaccaglia a un foro
per ovali e tondi
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Per i tondi e gli ovali è preferibile una
attaccaglia ad un solo foro che può così ruotare dopo che hai appeso il
quadro e mettersi sempre verticale.
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